Negli ospedali le valutazioni concernenti morbilità e mortalità (MoMo) sono un metodo ampiamente utilizzato ai fini dello apprendimento individuale e organizzativo. In questo ambito sono abitualmente presi in esame complicazioni, decorsi inconsueti e decessi inattesi. Al fine di promuvere le cosiddette MoMo in Svizzera come strumento per migliorare la sicurezza dei pazienti, la FMH e Fondazione Svizzera per la Sicurezza dei pazienti hanno lanciato un progetto. Con il supporto di numerosi primari, nel 2017 (prima fase del progetto) è stato possibile rilevare lo stato attuale di utilizzo delle MoMo in Svizzera e le eventuali esigenze di ulteriore sviluppo (cfr. gli studi e i documenti sottoindicati). Sulla base di tali dati, la Fondazione Svizzera per la Sicurezza dei pazienti, con il sostegno ideale e finanziario della FMH, ora sviluppa strumenti ausiliari che in futuro forniranno supporto ai professionisti del settore durante le valutazioni MoMo.
Dato che la sicurezza dei pazienti nell’assistenza a pazienti con patologie psichiche continua a essere un tema piuttosto trascurato, la Fondazione Svizzera per la Sicurezza dei pazienti nel 2015 ha condotto uno studio in gran parte finanziato dalla FMH, dal titolo «La sicurezza dei pazienti nell’assistenza psichiatrica – la situazione attuale e piano d’azione (Patien-tensicherheit in der psychiatrischen Versorgung – Bestandsaufnahme und Aktionsplan)». L’obiettivo principale era di sviluppare questa tematica in a livello svizze in modo pragmatico, interdisciplinare e intersettoriale, sensibilizzando maggiormente nei confronti di questo argomento e indicando l’urgente necessità di intervenire. Considerando le attività e i progetti già in essere, è stato elaborato un piano di azione per i settori della ricerca, del setting ambulatoriale, della formazione e del perfezionamento professionale. Il piano di azione indica come dovranno essere effettuati i prossimi passi per migliorare la sicurezza dei pazienti nell’assistenza psichiatrica nei prossimi anni.
Per una maggiore efficacia, il piano di azione 2016 è stato diffuso con il supporto della FMH. L’obiettivo era far conoscere il piano di azione in tutta la Svizzera presso le principali associazioni professionali, le società mediche specialistiche e gli organi per il perfezionamento professionale, sensibilizzando riguardo a questa tematica. Il piano di azione oggi è disponibile sul sito Web di Fondazione Svizzera per la Sicurezza dei pazienti.
Quando i pazienti contattano uno studio medico, il triage telefonico rappresenta un momento importante per quanto riguarda la sicurezza dei pazienti. Questo è quanto emerge da uno studio della Fondazione Svizzera per la Sicurezza dei pazienti (in tedesco e francese) sull'argomento. Non di rado si verifica un’interpretazione errata dell’urgenza del problema del paziente, la quale può avere serie conseguenze per i pazienti interessati.
In Svizzera non ci sono dati circa la sicurezza del triage telefonico nell’assistenza di base, sebbene la stragrande maggioranza dei pazienti ricorra al telefono per la prima richiesta di assistenza. Per questo la Fondazione Svizzera per la Sicurezza dei pazienti ha sviluppato un progetto «Sicurezza del triage telefonico nell’assistenza di base», che si propone di evidenziare quali sono i rischi per la sicurezza dei pazienti e indicare possibili miglioramenti per la pratica medica quotidiana.
Nell'ambito di tale progetto la fondazione ha elaborato una guida per gli studi dei medici di famiglia. Lo scopo è di dare utili informazioni circa il triage telefonico (struttura e condizioni generali) e quali sono gli effetti per la sicurezza dei pazienti.
Il progetto è in gran parte finanziato dalla FMH.
L’elaborazione, completa e senza eccezioni, di una check-list chirurgica in tre parti aiuta a evitare e prevenire errori in sala operatoria. Dal 2013 al 2015 la Fondazione Sicurezza dei pazienti Svizzera svolge negli ospedali un programma pilota sull'argomento dal titolo «progress! Chirurgia sicura».
Una rilevazione di follow-up sul programma pilota ha mostrato che la check-list oggi viene usata sempre di più ma non in modo sistematico ovunque. Allo scopo di promuoverne ulteriormente l’impiego importanti organizzazioni sanitarie svizzere hanno sottoscritto una Charta con la quale hanno dichiarato la check-list norma nelle sale operatorie svizzere. La Fondazione Svizzera per la sicurezza dei pazienti ha invitato altre organizzazioni e singole persone a sostenere tale dichiarazione.
La FMH e l’ASQM sostengono la dichiarazione.
Incidenti ed errori medici influenzano e compromettono gravemente il benessere professionale e fisico dei medici. Il progetto «Autori quali vittime» della Fondazione Svizzera per la sicurezza dei pazienti , in gran parte cofinanziato dalla FMH, aveva l’obiettivo di supportare il personale medico nella gestione degli incidenti e promuovere la cultura della comunicazione e della sicurezza in medicina. La Fondazione Svizzera per la sicurezza dei pazienti ha pubblicato i risultati del progetto sotto forma di diversi opuscoli informativi comprensivi di raccomandazioni. La Fondazione Svizzera per la sicurezza dei pazienti svolge inoltre corsi di perfezionamento professionale sull'argomento.
Segretariato generale FMH
Nussbaumstrasse 29, Casella postale
3000 Berna 16
Tel. 031 359 11 11
info